Acquisto prima barca
- massi
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Re: Acquisto prima barca
Il mio è stato amore a prima vista vedrai sarà così anche per te !!
mare..mare...mare...
- Franz-One
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Re: Acquisto prima barca
Un solo consiglio: non avere fretta e visitane varie di barche.
La prima di cui ti sei innamorato può essere valida, ma vista la scarsa esperienza, meglio se ci perdi un po' di tempo e ne vedi anche altre, così ti rendo conto meglio delle differenze e capisci meglio cosa va bene per te.
Cerca bene, ce ne sono tante in vendita, magari non le trovi tutte e subito.... e se non ne trovi molte di un certo modello magari è perché vanno bene e non le vendono oppure le vendono facilmente senza annunci su internet.... visita concessionari, porti e broker prima.
E' una spesa impegnativa, meglio non rischiare.
P.s. mio spassionato suggerimento: Cranchi Zaffiro... è meglio di Salpa a mio parere.
La prima di cui ti sei innamorato può essere valida, ma vista la scarsa esperienza, meglio se ci perdi un po' di tempo e ne vedi anche altre, così ti rendo conto meglio delle differenze e capisci meglio cosa va bene per te.
Cerca bene, ce ne sono tante in vendita, magari non le trovi tutte e subito.... e se non ne trovi molte di un certo modello magari è perché vanno bene e non le vendono oppure le vendono facilmente senza annunci su internet.... visita concessionari, porti e broker prima.
E' una spesa impegnativa, meglio non rischiare.
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Franz-One
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Re: Acquisto prima barca
Un mio amico ne ha messo in vendita uno come il mio, tenuto molto bene ad un prezzo basso, evidentemente VUOLE venderlo, chiede solo l'estinzione del Leasing € 48000.
Se ti può interessare lo trovi subito su un noto sito di vendita usato
La barca sta vicino Latina
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Francesco
- massi
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Re: Acquisto prima barca
Posso andare fuori dal coro?
Ottima la Salpa 32.
Pessimi i D3 da 190 (tra l'altro la barca così è sottomotorizzata).
Attenzione alla poca affidabilità dei D3 unita agli elevatissimi costi della parti di ricambio.
Ottima la Salpa 32.
Pessimi i D3 da 190 (tra l'altro la barca così è sottomotorizzata).
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- Franco Bologna
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Re: Acquisto prima barca
Io ho avuto un Salpa 31,5, che è il 32,5 con la plancetta più corta, con due volvo da 175 cv, e non direi che fosse sottomotorizzata !! Viaggiava di crociera veloce a 28,5 e toccava i 33, ho fatto Santa Maria di Leuca -> Porto Garibaldi a 28 fermandomi sono a far nafta e dormire ! Il problema della barca è (per me!) la scomodità dei passavanti stretti, della tuga arrotondata che tirare un corpo morto è un suicidio, bitte piccole, i primi avevamo il coperchio del gavone catena debole che si spaccava ad andarci sopra, i tavolini sia del pozzetto che della dimette con gambe deboli che se appena li toccavi volava via tutto quello che c'era sopra, le cabine poco aereate (la armatoriale solo il passauomo e la ospiti solo un oblò verso il pozzetto. Per il resto naviga bene, secondo me, ho visto onde più alte del rollar e non ha mai dato l'impressione di essere a rischio. Il tendalino con cui usciva di fabbrica era una presa in giro, però era divertente da guidare.
Se sta così piove!!
- giovannisportZ
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Re: Acquisto prima barca
Non trovo che i d3 siano pessimi , sono una derivazione automobilistica , abituata a frequenti variazioni di regime.
Il lavoro continuato a regime (quasi) costante su una barca dovrebbe essere meno stressante .
Io in 7 anni di annuale e ripetuta ordinaria manutenzione, ho avuto una sola avaria seria (naturalmente il 14 agosto) ma prontamente risolta
I D3 li ho montati su Airon 325 da te non compresa nel ventaglio delle possibili.....
forse è meno abitabile sotto coperta rispetto al salpa ma è più vivibile di giorno
che uso ne faresti ? crociera /vacanza di più giorni
oppure uscita giornaliera e qualche pernottamento ogni tanto
Il lavoro continuato a regime (quasi) costante su una barca dovrebbe essere meno stressante .
Io in 7 anni di annuale e ripetuta ordinaria manutenzione, ho avuto una sola avaria seria (naturalmente il 14 agosto) ma prontamente risolta
I D3 li ho montati su Airon 325 da te non compresa nel ventaglio delle possibili.....
forse è meno abitabile sotto coperta rispetto al salpa ma è più vivibile di giorno
che uso ne faresti ? crociera /vacanza di più giorni
oppure uscita giornaliera e qualche pernottamento ogni tanto
- RenatoeDuquesa
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Re: Acquisto prima barca
Proprio perchè di Derivazione automobilistica, i D3 sono un prodotto fortemente inaffidabile a mare.
Ciò detto tu hai una gran bella barca!
:-)
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Re: Acquisto prima barca
Io non sono d'accordo.RenatoeDuquesa ha scritto:Proprio perchè di Derivazione automobilistica, i D3 sono un prodotto fortemente inaffidabile a mare.
Ciò detto tu hai una gran bella barca!
:-)
Nella nautica da diporto(nautica da lavoro e' un'altra storia) la quasi totalita' delle motorizzazioni sono di derivazione veicolare o di movimento terra.
Volvo Penta per esempio, visto che l'hai citato,i motori a diesel sono per la stragrande maggioranza di provenienza veicolare (trucks).Ti riporto alcune sigle TD41,D6,D7,D9,D10,D12,D13,D16.
Il TD41 e' un motore che veniva montato sul trucks FL4 mai importato in Italia,ma che Volvo ha marinizzato diffondendolo in the world.Quel motore altro non e' che il: AQAD41A con tutte le sue varianti KAD e TAM.Il D3 che e' di derivazione automobilistica (lo montava la mia vecchia e tanto rimpianta SW- V70 ho fatto 400.000 km senza spendere un cent) e' un motore da 5 cilindri leggero e potente capace di erogare ben oltre i 200cv. Conosco parecchi armatori che li posseggono sulle loro nuove barche...non ho sentito lamentele.Certamente un motore a gestione elettronica totale + il common rail non e' di facile manutenzione,nel senso che solo i VERI tecnici possono manutenzionarli e non il solito mecca da porticciolo turistico.
A.I.F.O. i suoi motori sono solo di derivazione veicolare.(IVECO)
CAT i suoi motori sono di derivazione Movimento terra
WM-Mercruiser-Cummins Derivazione veicolare/industriale
YANMAR Derivazione veicolare/Industriale
ISUZU derivazione veicolare (trucks)
ECC,ECC...
Poi ci sono gli assemblatori di motori piccoli a diesel (Nanni,Vetus,Lombardini,Ruggerini ecc) che per lo piu' vengono montati su barche dislocanti e o a vela,ma anch'essi provengono dal settore veicolare agricolo/industriale.
Mi sembrava giusto fare questa precisazione,motori nati per il solo settore Marino non ce ne sono,eccezion fatta per i motori navali e/o da lavoro.
Con i motori D3 hai avuto cattive esperienze? E se si,ci vuoi spiegare di che tipo e in quali circostanze? Sarebbe un bel topic per discutere su tutte le problematiche vissute.

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Re: Acquisto prima barca
ad integrazione della già esauriente spiegazione , la spiegazione econiomica del "marinizzare" sta nella legge dei numeri . la progettazione e realizzazione di un motore ha dei costi elevatissimi che possono essere giustificati solo da produzioni con numeri a 5 o 6 zeri . per questo per la nautica da diporto si ricorre ad adattamenti all'acqua salata di motori da camion o ruspe che , numericamente sono piu delle barche da diporto .
poi comunque non si butta via niente . per esempio i motori delle bugatti royale ( 6 o 7 esemplari prodotti ) sono finiti sui treni
le stesse vicissitudini hanno avuto i motori isotta fraschini. negli annni trenta entrando a far parte del carrozzone IRI , cessata la produzione di vetture super extra , il patrimonio dell'azienda mica erano i telai ( due pezzi di ferro ) ma il progettoe egli stampi dei motori anche quelli finiti sui treni.
forse dico forse ma non sono sicuro solo Buzzi e BPM fann motori "non terrestri "
.....se la marinizzazione è fatta bene
poi le magagne ci sono sempre .
io sui D3 ho rotto 2 prigionieri della piastra in alluminio che regge la pompa acqua di mare e pompa servosterzo . ( a ferrragosto
)
e quella piastra fa parte della marinizzazione non della parte automobilistica . purtroppo puo succedere ma lo sappiamo che il mare e le vibrazioni fano questo e altro
poi comunque non si butta via niente . per esempio i motori delle bugatti royale ( 6 o 7 esemplari prodotti ) sono finiti sui treni
le stesse vicissitudini hanno avuto i motori isotta fraschini. negli annni trenta entrando a far parte del carrozzone IRI , cessata la produzione di vetture super extra , il patrimonio dell'azienda mica erano i telai ( due pezzi di ferro ) ma il progettoe egli stampi dei motori anche quelli finiti sui treni.
forse dico forse ma non sono sicuro solo Buzzi e BPM fann motori "non terrestri "
.....se la marinizzazione è fatta bene

poi le magagne ci sono sempre .
io sui D3 ho rotto 2 prigionieri della piastra in alluminio che regge la pompa acqua di mare e pompa servosterzo . ( a ferrragosto

e quella piastra fa parte della marinizzazione non della parte automobilistica . purtroppo puo succedere ma lo sappiamo che il mare e le vibrazioni fano questo e altro
- RenatoeDuquesa
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Re: Acquisto prima barca
Non biosgna confondere i motori automobilistici con i motori dei camion ne tanto meno con i motori industriali e di movimentazione terra.ù
I primi sono leggeri, ormai zeppi di elettronica, con turbine a geometria variabile, progettatti per lavori infinitimante più blandi di quanto avviene a mare.
Ovviamente sostenere che un motore che varia continuamente di giri , con carico che va e viene, come quello cui è sottoposto un motore automobilistico per condurre una SW a 140 km/h in autostrada, è più stressante del lavoro cui è costretto lo stesso motore per spingere una barca anche di soli 20 Q, è sbagliato e solo chi non conosce la meccanica può pensarlo.
Torniamo al discorso affidabilità.
Il forum esiste per condividere esperienze.
Assodato che :
- l'ambiente marino è un ambiente difficile
- i motori da diporto sono abbondanati spenti per 8 mesi
- la maggior parte di noi non prende le dovute precauzioni quando ferma la barca e quando la rimette a mare
bisogna dire a voce alta che i produttori, Volvo Penta in primis, potrebbero, anzi dovrebbero, essere più corretti con i diportisti.
La casa svedese ha monopolizzato il mercato con le Serie AQAD, KAD e TAMD ed i piedi 280-290.
Poi ci ha offerto i D3,D4,D6 e piedi DP/S e DP/H
Motori dalle buone o eccelenti prestazioni ma che hanno rovinato le vacanze e le tasche di tanti appassionati.
Parliamo di motori infarciti di elettronica ingestibile, componentistica scadente, e , sempre più spesso, meccaniche delicate.
Elenchiamo i problemi noti e diffusi?
Per tutti elettronica che fa le bizze : motori che vanno in protezione senza alcun motivo.
E la stessa elettronica che quando dovrebbe proteggere il motore non lo fa.
D3 : sono motori che non tollerano grossi sforzi, si surriscaldano , le turbine diventano incandescenti e qualche volta prendono fuoco.
I piedi di DP/S non corti, soffrono di cavitazione, si riempiono d'acqua, con la cuffia cardano rotta, il cuscinetto non tiene e la barca si riempe d'acqua
D4: centraline elettroniche impazzite, scarichi deboli, turbine bruciate, testate fuse (si sente sempre più spesso)
I Piedi DP/H : timonerie ed assi elica che cedono continuamente.
Insomma se continuiamo a fare i fessi e contenti, mai nessun produttore si preoccuperà di darci un prodotto decentemente affidabile, anche in considerazione del fatto che li paghiamo 5-6-10 volte il loro reale valore.
I primi sono leggeri, ormai zeppi di elettronica, con turbine a geometria variabile, progettatti per lavori infinitimante più blandi di quanto avviene a mare.
Ovviamente sostenere che un motore che varia continuamente di giri , con carico che va e viene, come quello cui è sottoposto un motore automobilistico per condurre una SW a 140 km/h in autostrada, è più stressante del lavoro cui è costretto lo stesso motore per spingere una barca anche di soli 20 Q, è sbagliato e solo chi non conosce la meccanica può pensarlo.
Torniamo al discorso affidabilità.
Il forum esiste per condividere esperienze.
Assodato che :
- l'ambiente marino è un ambiente difficile
- i motori da diporto sono abbondanati spenti per 8 mesi
- la maggior parte di noi non prende le dovute precauzioni quando ferma la barca e quando la rimette a mare
bisogna dire a voce alta che i produttori, Volvo Penta in primis, potrebbero, anzi dovrebbero, essere più corretti con i diportisti.
La casa svedese ha monopolizzato il mercato con le Serie AQAD, KAD e TAMD ed i piedi 280-290.
Poi ci ha offerto i D3,D4,D6 e piedi DP/S e DP/H
Motori dalle buone o eccelenti prestazioni ma che hanno rovinato le vacanze e le tasche di tanti appassionati.
Parliamo di motori infarciti di elettronica ingestibile, componentistica scadente, e , sempre più spesso, meccaniche delicate.
Elenchiamo i problemi noti e diffusi?
Per tutti elettronica che fa le bizze : motori che vanno in protezione senza alcun motivo.
E la stessa elettronica che quando dovrebbe proteggere il motore non lo fa.
D3 : sono motori che non tollerano grossi sforzi, si surriscaldano , le turbine diventano incandescenti e qualche volta prendono fuoco.
I piedi di DP/S non corti, soffrono di cavitazione, si riempiono d'acqua, con la cuffia cardano rotta, il cuscinetto non tiene e la barca si riempe d'acqua
D4: centraline elettroniche impazzite, scarichi deboli, turbine bruciate, testate fuse (si sente sempre più spesso)
I Piedi DP/H : timonerie ed assi elica che cedono continuamente.
Insomma se continuiamo a fare i fessi e contenti, mai nessun produttore si preoccuperà di darci un prodotto decentemente affidabile, anche in considerazione del fatto che li paghiamo 5-6-10 volte il loro reale valore.
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Re: Acquisto prima barca
Cita un motore che sia rispettabile ed io ti portero una nuvola di detrattori.......
E' così, le barche sono abbandonate per otto mesi ed il fermo le consuma.....
I pescherecci hanno i motori accesi per quattro giornbi di fila alla settimana. con carichi evidentemente maggiori ma non si rompono mai...
I loro motori sono FIat, Cat, Bouduin, E tanti altri.
Usano ricambi non originali ma di buona qualità, cambiano l'olio con frequienza e regolarità, non usano liquido refrigerante ma solo acqua.........
Quindi?
E' così, le barche sono abbandonate per otto mesi ed il fermo le consuma.....
I pescherecci hanno i motori accesi per quattro giornbi di fila alla settimana. con carichi evidentemente maggiori ma non si rompono mai...
I loro motori sono FIat, Cat, Bouduin, E tanti altri.
Usano ricambi non originali ma di buona qualità, cambiano l'olio con frequienza e regolarità, non usano liquido refrigerante ma solo acqua.........
Quindi?
Homosapiensnonurinatinventum
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Re: Acquisto prima barca
Certo.
Chiariamoci. Io non sono un detrattore di VP. Sono uno che si è scottato.
Un cuscinetto dal costo industriale di 2 euro non può costare 156 euro più Iva ed essere per di più made in china, di pessima qualità e non essere a tenuta stagna, tanto da mettere a rischio la galleggiabilità della barca.
E' innegabile che dopo gli eccezionali KAD, i prodotti volvo siano crollati nella qualità / affidabilità e che il costo di tutto ciò che solo odora di Volvo Penta sia diventato esagerato ed ingiustificato.
Volvo ci ha regalato la nautica da diritto negli anni 90 e 2000
E' giustamente diventata quasi monopolista in alcune fasce di mercato e sono oltre 10 anni che ci marcia in modo spudorato.
Per tal ragione ha perso per sempre un cliente : me.
Chiariamoci. Io non sono un detrattore di VP. Sono uno che si è scottato.
Un cuscinetto dal costo industriale di 2 euro non può costare 156 euro più Iva ed essere per di più made in china, di pessima qualità e non essere a tenuta stagna, tanto da mettere a rischio la galleggiabilità della barca.
E' innegabile che dopo gli eccezionali KAD, i prodotti volvo siano crollati nella qualità / affidabilità e che il costo di tutto ciò che solo odora di Volvo Penta sia diventato esagerato ed ingiustificato.
Volvo ci ha regalato la nautica da diritto negli anni 90 e 2000
E' giustamente diventata quasi monopolista in alcune fasce di mercato e sono oltre 10 anni che ci marcia in modo spudorato.
Per tal ragione ha perso per sempre un cliente : me.
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Re: Acquisto prima barca
Il futuro dei motori della nautica da diporto sara' tutta elettronica esasperata con componentistiche sempre piu' leggere,ricavandone potenze,coppie e rendimenti sepre piu' esasperati.e' il mercato che lo impone...bisogna farsene una ragioneRenatoeDuquesa ha scritto:Chiariamoci. Io non sono un detrattore di VP. Sono uno che si è scottato.

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Re: Acquisto prima barca
A patto che abbiano affidabilità decente e costi di manutenzione pari a quelli delle auto o perlomeno camion.....