Openboat ha scritto:@Camillo,Camillo......
Quando aziende blasonate nel settore (pure quotate in borsa) tengono il fiato corto dal 2008......e' sufficiente una piccola spintarella per farli cadere nel precipizio!
Da noi quella piccola spintarella si chiama "tassa sul lusso"......
Poi, chi si puo' permettere la barca di 17 o piu' metri,non ha paura certamente della tassa "Monti"
Ha piu' paura dell'agenzia delle entrate,in quanto, dovra' dimostrargli come fa a mantenere un simile yacht(da 2.000.000 di euro) con un reddito lordo dichiarato di 50.000 euro l'anno!!.......e li, e' il problema che nasce ai ns "furbetti di quartiere"....


, ma è anche vero che è dal lontano 2008 la GdF e l'Agenzie delle Entrate assediano i porti e fanno accertamenti sui proprietari di barche, e le barche immatricolate non possono sfuggire, la targa è lì stampigliata ed è anche bella grande, pertanto se hai un 17 metri e non puoi dimostrare come l’hai acquistato e come lo mantieni, significa che sei proprio un cogli@@e suicida.
Non dimentichiamoci che nei dati forniti dall’Ag. delle Entrate relativi ai possessori di barche immatricolate che dichiarano meno di 20.000 euro l'anno, ci rientrano anche le vecchie barche immatricolate che possono avere meno di 10 metri , (ricordo che possono essere immatricolate barche dai 7,5 ai 10 mt.) e a volte si tratta di relitti abbandonati in qualche capannone che hanno valore di mercato pari a 0 euro.
Mentre nei famosi dati forniti dall’Agenzia delle Entrate non emergono tutte quelle barche che non sono immatricolate, che nuove possono raggiungere un valore anche di 350.000 euro, e spesso non si riesce ad individuare il reale utilizzatore se non con accertamenti fatti dalla GdF in mezzo al mare.
Penso che dopo tutti questi controlli il vero evasore è già sparito da un pezzo.
