Mio nonno era un marittimo, passò gran parte della sua vita in mare in giro per il mondo, e devo dire, che è difficile immaginare come viveva l'equipaggio a quei tempi su quelle bagnarole. Da piccolo, mi ricordo, che quando gli capitava di passare e fermarsi nel porto di Napoli o Pozzuoli, mi portava a visitare la nave su cui era imbarcato (io impazzivo per vedere le sale macchine e la plancia di comando

).Una volta era una nave russa, di altre non ricordo la provenienza, ma ricordo perfettamente che erano veramente dei ferri vecchi già allora.

Io non ci sarei salito manco per attraversare il golfo. Sarà per questo, forse, che oggi è difficile trovare degli "europei" tra l'equipaggio a fronte di nordafricani e persone dei paesi dell'est. A volte mi raccontava di salvataggi in mare o di navigazioni con mari agitati

Insomma, secondo me, per fare quella vita, dovevi essere veramente un duro, a differenza, forse, di oggi su navi moderne e con tanti ausili e comondita in piu'.
Onore a tutti quelli che hanno vissuto tali esperienze
