Vorrei che raccontaste le vostre esperienze riguardanti il GALATEO tra lupi di mare!
Tutte le cose che si dovrebbero fare, che NON si dovrebbero fare e gli episodi più divertenti e bizzarri!

comincio io...
in realtà sono un "lupetta di mare" (passatemi il termine senza tanti commenti sarcastici) e lavoro in cantieri subacquei quindi quasi sempre e soltanto a contatto con pescatori marinai ecc ecc e la maggior parte delle volte su imbarcazioni di dimensioni ridotte e senza tanti conforts.
Molti anni fa stavo effettuando lo studio di una struttura portuale di età romana con il supporto tecnico e logistico di una amica/collega e tre boys, quando nel corso dello studio trovai i resti di alcuni pali di legno di età romana utilizzati per la costruzione del molo stesso; ero felice perchè questo avvalorava tutta una serie di teorie ed era una scoperta completamente nuova per quella struttura. Naturalmente il legno bagnato (era un pezzetto piccolino) una volta tirato fuori dall'acqua di mare non deve assolutamente asciugarsi ma va mantenuto in acqua. Interrompo la mia immersione e mi dirigo tutta contenta alla barca appoggio con il mio trofeo e lo passo al capo cantiere che era in barca raccomandandomi di metterlo al sicuro e in un contenitore con acqua di mare.
Alla fine del mio turno risalgo in barca e chiedo dove è stato messo il legno e il marinaio mi consegna una mezza bottiglia di plastica con il mio legnetto; lo guardo poi lo riguardo tenendo ben stretta la bottiglia; ad un tratto mi viene chiesto se potevo dare indietro la mezza bottiglia per pochi secondi naturalmente ho acconsentito e mi viene dato in mano il legnetto mentre il lupo di mare usa la mia mezza bottiglia per fare pipì, la svuota e me la restituisce in totale serenità per riposizionarci il mio legnetto.... Bene la bottiglia era ormai da una settimana il suo WC, non chiedetemi perchè usasse questa procedura perchè non l'ho mai capito ... però le mie mani che avevano a lungo tenuto e giocato con la bottiglia hanno avuto una semi paralisi immediata mentre la mia amica rideva come una pazza......

Qui ne hai roba da leggere
modi-di-fare-e-tradizioni-marinare-f63.html

Cleopatra ha scritto:comincio io...
in realtà sono un "lupetta di mare" (passatemi il termine senza tanti commenti sarcastici) e lavoro in cantieri subacquei quindi quasi sempre e soltanto a contatto con pescatori marinai ecc ecc e la maggior parte delle volte su imbarcazioni di dimensioni ridotte e senza tanti conforts.
Molti anni fa stavo effettuando lo studio di una struttura portuale di età romana con il supporto tecnico e logistico di una amica/collega e tre boys, quando nel corso dello studio trovai i resti di alcuni pali di legno di età romana utilizzati per la costruzione del molo stesso; ero felice perchè questo avvalorava tutta una serie di teorie ed era una scoperta completamente nuova per quella struttura. Naturalmente il legno bagnato (era un pezzetto piccolino) una volta tirato fuori dall'acqua di mare non deve assolutamente asciugarsi ma va mantenuto in acqua. Interrompo la mia immersione e mi dirigo tutta contenta alla barca appoggio con il mio trofeo e lo passo al capo cantiere che era in barca raccomandandomi di metterlo al sicuro e in un contenitore con acqua di mare.
Alla fine del mio turno risalgo in barca e chiedo dove è stato messo il legno e il marinaio mi consegna una mezza bottiglia di plastica con il mio legnetto; lo guardo poi lo riguardo tenendo ben stretta la bottiglia; ad un tratto mi viene chiesto se potevo dare indietro la mezza bottiglia per pochi secondi naturalmente ho acconsentito e mi viene dato in mano il legnetto mentre il lupo di mare usa la mia mezza bottiglia per fare pipì, la svuota e me la restituisce in totale serenità per riposizionarci il mio legnetto.... Bene la bottiglia era ormai da una settimana il suo WC, non chiedetemi perchè usasse questa procedura perchè non l'ho mai capito ... però le mie mani che avevano a lungo tenuto e giocato con la bottiglia hanno avuto una semi paralisi immediata mentre la mia amica rideva come una pazza......

FENOMENALE!!! hahahahahahahah Ma poi il legnetto?? :D

Io, essendo un bagnino, mi accanisco contro i figli di papà :D
Ovvero: siccome operavo in una zona SENZA corsia di lancio...aspettavo che i ricconi si avvicinassero con il loro tender a tutta velocità, una volta a riva, chiedevo di ritornare ad almeno 300 metri, per poi far il percorso inverso con i remi :D

AlMerrik ha scritto:Io, essendo un bagnino, mi accanisco contro i figli di papà :D
Ovvero: siccome operavo in una zona SENZA corsia di lancio...aspettavo che i ricconi si avvicinassero con il loro tender a tutta velocità, una volta a riva, chiedevo di ritornare ad almeno 300 metri, per poi far il percorso inverso con i remi :D

Se io fossi stato un figlio di quei ricconi, avrei comprato seduta stante lo chalet e ti avrei licenziato......

coma66 ha scritto:

AlMerrik ha scritto:Io, essendo un bagnino, mi accanisco contro i figli di papà :D
Ovvero: siccome operavo in una zona SENZA corsia di lancio...aspettavo che i ricconi si avvicinassero con il loro tender a tutta velocità, una volta a riva, chiedevo di ritornare ad almeno 300 metri, per poi far il percorso inverso con i remi :D

Se io fossi stato un figlio di quei ricconi, avrei comprato seduta stante lo chalet e ti avrei licenziato......

Hahaha credo che il fatto di esser tatuato, a volte, aiuti ad incutere timore

Io odio:
1) quelli che entrano in porto a palla e se tu li guardi male o gli fai gesto con la mano di rallentare, hanno il coraggio di fare la faccia indispettita facendo finta di non capire.
2) quelli che arrivano in rada vicino a te che sei ancorato e creano gli stessi problemi del punto 1. (il mare è grande!)
3) quelli che, in navigazione, ti superano a 5 metri distanza. (il mare è grande!)
4) quelli che si mettono nella tua scia e ti si attaccano pericolosamente al....la poppa. (il mare è grande!)
5) quelli di una categoria in particolare delle forze dell'ordine che ti fermano anche 3 volte a settimana solo perchè sei sola in barca e porti anche il pezzo di sopra.
6) quelli che si avvicinano troppo alla tua bandiera segnasub per vedere che bandiera è....

Ah!
Dimenticavo i più geni di tutti:
7) quelli che non hanno ancora capito come ci si ancora (misssteeeeero!!) e si suddividono in 2 categorie:
a) non danno abbastanza cima (come se dovessero pagarla a metro), quindi l'ancora non prende, ara il fondo e ti vengono addosso.
b) danno anche la quantità di cima giusta, però non considerano la direzione del vento e buttano ancora con la prua nella direzione opposta. Con un fantastico ancoraggio alla ruota, abbiamo lo stesso risultato della categoria a.

Poca cima poco marinaio

Vorrei spezzare una lancia in favore di chi offre la propria solidarietà a chi naviga in difficoltà,non ne avete fatto cenno fin'ora,ed a chi ama il mare e lo rispetta.

oldjhon ha scritto:Poca cima poco marinaio

Niente di più vero!!

Mi trovavo in balia delle onde con una maestralata pungente,nel canale di Procida,all'improvviso si fermò il motore,forse per lo sballottamento la pompa aveva fatto aria, mia moglie,dal colore abbronzato passò al bianco cadaverico,la barca era di traverso alle onde,decine di barche che passavano incuranti ed io che cercavo di fare lo spurgo alla pompa si ferma un gozzo di pescatori e mi lancia una cima,la prendo al volo e mi traina,senza parole e senza alcun segno d'aiuto da parte mia,avevano capito la mia difficoltà.La barca si stabilizzò quel tanto che mi permise di farla ripartire.Li ringraziai e gli mollai la cima.Li ho cercati per diversi giorni nelle varie marine della zona senza mai trovarli,almeno per ringraziarli da vicino. Ma ho avuto diverse volte occasione di sdebitarmi con tanti malcapitati come me.

...........Grazie a quel gozzo di pescatori e un Grazie a tutta quella Brava Gente che
in Mare e nella vita di tutti i giorni si ferma per soccorrere quelli in difficoltà..........

questione di stile........amare il mare....amare il prossimo.

e quelli che pescano a traina in zone supertrafficate vicini alla costa che per evitre le lenze bisogna zigzagare?!