la canna per tutte le pesche
Inviato: 25 set 2012, 12:05
Sento spessissimo nei negozi di pesca, chiedere da parte dei neofiti, la canna adatta a tutte le pesche.
Il negoziante, un mio carissimo amico, abbastanza preparato, inizia a fare una serie di domande volte a capire quali tipi di pesca verranno praticati per presentare l'oggetto che più si avvicina alle esigenze del cliente.
Per lo più riceve risposte abbastanza precise per cui propone una serie di canne e mulinelli che possono in qualche modo adattarsi alle richieste.
Altre volte, invece, il neofita si ostina nella richiesta della "canna filosofale" per poter pescare dal tonno alla sardina passando dal bolentino alla traina, alla pesca dalla spiaggia.
All'immancabile sorrisetto da parte del negoziante, la risposta più comune è questa: Ma io non sono mica un professionista, voglio una canna per divertirmi e basta.
Luigi, così si chiama il proprietario del negozio di pesca non è un tipo che ha molta pazienza, se sono presente, mi guarda supplicante, chiedendo con gli occhi il mio intervento.
Non mi intrometto mai nel rapporto con il cliente se non espressamente richiesto, anche se spesso vedo consigliare attrezzature poco consone non mi permetto di intervenire, ma quando mi viene richiesto, sia pure con lo sguardo, cerco di orientare il cliente verso le attrezzature più idonee e meno costose.
Inizio così a parlare amichevolmente facendomi spiegare dove è nata la sua passione, quali esperienze ha fatto, dove le ha fatte, se ha la barca, e se l'ha quali dotazioni ha a bordo.
Si instaura da subito, non so perchè, quel clima di confidenza che permette di capire le pesche che praticherà, così da metterlo in condizione di acquistare l'occorrente.
Facile è anche far comprendere la diversità delle tipologie di pesca spiegando il perchè nel negozio ci sono tantissime canne tantissimi mulinelli e tantissime minuterie.
Normalmente li indirizzo sulla pesca a bolentino, perchè, lo so bene, che comunque qualcosa di piccolo o grosso lo prenderanno senz'altro, innescando così quella "passionaccia" che li accompagnerà per tutta la vita.
Quando li ritrovo in negozio, mi raccontano le loro avventure, chiedendomi di affinare le attrezzature che già possiedono, oppure, di indirizzarli verso altri tipi di pesca e di attrezzarli convenientemente.
Così li faccio passare alla pesca con il galleggiante, oppure al light drifting, oppure alla traina costiera.
Non chiedono più la canna "tuttofare" ma, anzi, fanno sfoderare a Luigi tutte le canne adatte a quel tipo di pesca, e, da come le impugnano e le azionano capisco bene che hanno capito la loro importanza dovuta alla loro diversità.
Il negoziante, un mio carissimo amico, abbastanza preparato, inizia a fare una serie di domande volte a capire quali tipi di pesca verranno praticati per presentare l'oggetto che più si avvicina alle esigenze del cliente.
Per lo più riceve risposte abbastanza precise per cui propone una serie di canne e mulinelli che possono in qualche modo adattarsi alle richieste.
Altre volte, invece, il neofita si ostina nella richiesta della "canna filosofale" per poter pescare dal tonno alla sardina passando dal bolentino alla traina, alla pesca dalla spiaggia.
All'immancabile sorrisetto da parte del negoziante, la risposta più comune è questa: Ma io non sono mica un professionista, voglio una canna per divertirmi e basta.
Luigi, così si chiama il proprietario del negozio di pesca non è un tipo che ha molta pazienza, se sono presente, mi guarda supplicante, chiedendo con gli occhi il mio intervento.
Non mi intrometto mai nel rapporto con il cliente se non espressamente richiesto, anche se spesso vedo consigliare attrezzature poco consone non mi permetto di intervenire, ma quando mi viene richiesto, sia pure con lo sguardo, cerco di orientare il cliente verso le attrezzature più idonee e meno costose.
Inizio così a parlare amichevolmente facendomi spiegare dove è nata la sua passione, quali esperienze ha fatto, dove le ha fatte, se ha la barca, e se l'ha quali dotazioni ha a bordo.
Si instaura da subito, non so perchè, quel clima di confidenza che permette di capire le pesche che praticherà, così da metterlo in condizione di acquistare l'occorrente.
Facile è anche far comprendere la diversità delle tipologie di pesca spiegando il perchè nel negozio ci sono tantissime canne tantissimi mulinelli e tantissime minuterie.
Normalmente li indirizzo sulla pesca a bolentino, perchè, lo so bene, che comunque qualcosa di piccolo o grosso lo prenderanno senz'altro, innescando così quella "passionaccia" che li accompagnerà per tutta la vita.
Quando li ritrovo in negozio, mi raccontano le loro avventure, chiedendomi di affinare le attrezzature che già possiedono, oppure, di indirizzarli verso altri tipi di pesca e di attrezzarli convenientemente.
Così li faccio passare alla pesca con il galleggiante, oppure al light drifting, oppure alla traina costiera.
Non chiedono più la canna "tuttofare" ma, anzi, fanno sfoderare a Luigi tutte le canne adatte a quel tipo di pesca, e, da come le impugnano e le azionano capisco bene che hanno capito la loro importanza dovuta alla loro diversità.