Passione Nautica ®

Cari amici buona sera,prima di entrare in argomento e sapere un vostro parere, mi piace, ricordare, ed è il motivo della premessa che segue. Ero bambino quando mio padre, quasi tutte le domeniche, si faceva circa tre ore di mare,con un gozzo cabinato,motorizzato Arona 25 cv,per portarci a punta Campanella nella baia di Jeranto. La baia di Jeranto è una grossa insenatura larga è lunga,tanto lunga che quando si arriva alla spiaggetta il mare è quasi sempre liscio come l'olio.Mio padre arrivato in prossimità della spiaggia calava l'ancora,poi legava una corda a poppa scendeva in acqua e si tirava la barca a pochi metri dalla spiaggia.Il mare era cristallino come quello dei caraibi,la sabbia è di grana doppia non polverosa,io ho imparato a nuotare reggendomi alla corda che andava dalla barca a un masso della spiaggia. Uguale ho fatto io con i miei figli,ho passato giorni fantastici e notti al chiaro di luna che ancora oggi ricordo.Adesso la baia di Jeranto è diventata un area protetta e di conseguenza non si può più entrare. Ma secondo voi è giusto? Se noi diportisti causiamo danni con le nostre ancore, perchè non ci mettono a disposizione delle boe per attraccare? Adesso la baia è di poche persone che per arrivare al mare via terra fanno un ora e mezzo di cammino all'andata e altrettanto tempo impiegano per il ritorno. Per me non è giusto!!!!!!!

...Vietare anzichè regolamentare, direi che è un classico mi spiace molto, posta qualche foto della baia in questione, non cambierà nulla ma almeno condivideremo meglio ciò che vi hanno tolto.

Quanto ti do ragione!!! Anch'io l'ho sempre frequentata, sin da piccolo. Vederla così vuota e pensare che nessuno ne potrà godere mi stringe il cuore. Dall'anno che fu creato il "famoso" parco marino ho sempre pensato che la chiusura della baia di Jeranto è una grossa ingiustizia e che soltanto menti contadine (con tutto il massimo rispetto per la categoria!) e non marinare potevano pensare di interdire zone di mare in località così inaccessibili via terra. La cosa triste è che passano gli anni e, dopo le prime proteste, oramai nessuno ne parla più: come in tante altri settori della vita, anche in questo caso mettiamo la testa nella sabbia e ci abituiamo, impotenti, alle vessazioni più assurde e sensa senso. E purtroppo la chiusura di Jeranto è una di queste!

Confermo l'assoluta bellezza del posto. Da vedere per chi si trovasse dalle parti di Punta Campanella.