Isla ha scritto:mai atterrare la notte, io non lo farei mai, a meno che non sia tutta sabbiaMarenostrum66 ha scritto:Nella rada classica è "obbligatoria" la ruota. e questo significa, in caso di atterraggio alla rada di notte, di valutare bene le distanze.... non tutti filono lo stesso calumo e a me fa sempre paura la "vicinanza"... talvolta ho preferito andare altrove....o rinunciare a stare vicino alla costa come avrei voluto...
quando ancoro vicino ai porti per cenare ma senza restare lì... completo la serata con una navigazine notturna di qualche miglio per giungere alla rada che magari avevo già addocchiato di giorno e dove comunque so esserci rigorosamente sabbia.
l'atterraggio è delicato, anche con radar... trovi sempre la barca che non accende le luci di fonda

e se, come questa estate in agosto, la luna "non c'è" all'ora che serve.. la notte è veramente NERISSIMA.
In ogni caso, con un pò d'esperienza si può fare, ma ci vuole molta attenzione, torcia a mano accesa per valutare le distanze insieme a radar ed eco.... meglio se poi a cena non si è bevuto troppo

in quei momenti avrei voluto la telecamera termica

