Mah,probabilmente non mi sono spiegato bene!
Premesso che io non conosco l'Orca 43,.e tanto meno tutte le altre barche che hai menzionato (no! l'IMX 37 lo conosco discretamente bene) e quindi non posso certamente parametrare le singole, in quanto non ho esperienze al merito,(le mie personali riguardano un semplice e modesto Pierrot 925,ed un Morgante 45).
Detto questo, non ho mai detto che l'Orca43 e' superiore o inferiore ad altre barche....Ho semplicemente sostenuto che barche (e mi riferivo in special modo all'opera viva)
datate,del tipo che ho riportato,e ce ne' sono anche altre,non hanno niente da invidiare ad altre piu' moderne e magari anche piu' blasonate!
Ribadito cio',voglio puntualizzare una cosa che nel mio precedente ho ben,credo,specificato:
lfabio ha scritto:Sullo scafo, nel 1973, c'era ancora tutto da scoprire, come e' stato abbondantemente dimostrato dagli studi di fluidodinamica fatti con mezzi informatici in seguito. E tuttora c'e' sicuramente diciamo 'molto' da scoprire, soprattutto per quanto riguarda i progetti 'civili', o di serie. E quel che si e' scoperto finora e' che la coperta e' quasi sempre corta, pur essendosi allungata grazie alla tecnica moderna, ma di sicuro 40 anni fa era ancora piu corta e veniva tirata in direzioni che ora, soprattutto per le barche da regata, si privilegiano meno.
Cosa hanno inventato di nuovo nel campo fluodinamico ed idrodinamico,negli ultimi 50 ,che non si sappia?? Cosa mi sono perso ??
Il disegno di un'opera morta e' studiato per l'impiego che deve avere,e gli effetti fluodinamici su tale carena sono noti ai gatti.
Certamente,una volta,prima dell'avvento dei programmatori,si facevano calcoli su calcoli analitici e pratici (nelle gallerie del vento).Oggi con sistema C.A.D. in pochissimo tempo si ottengono progetti e disegni di carena atta al tipo di navigazione che vuoi fare, esasperandone le performance(sempre dietro prova di galleria).Non e' certamente applicando appendici,bulbi,disegni piu' o meno panciuti,aumentando linee di galleggiamento,ecc,ecc, che si puo' sostenere di aver inventato qualcosa di nuovo in questa Scienza!! Si e' solamente apportato modifiche (senza stravolgere il progetto primordiale) che hanno certamente migliorato alcuni parametri,naturalmente a discapito di altri.Oggi in una carena monoscafo da competizione si studia il perfetto equilibrio delle forze in gioco....
cercando di esasperare come ho gia' detto,alcune performance...a discapito di altre,o quanto meno cercando di accorciare gli squilibrii.
Concludo riaffermando che nel campo della Fluodinamica non c'e' piu' nulla da inventare,da Bernoulli a Magnus da Venturi a.Reynold, e via tutti gli altri a seguire.....
Tutto cio' (in questa materia)che a te sembra di nuova invenzione,non e' altro che l'applicazione di un principio fisico vecchio come il "Cucco".
Se poi tu sei alla conoscenza di una scoperta nuova,che sconvolge i vecchi principi di fluodinamica o di Idrodinamica...perbacco,sono tutto orecchi!Ti seguiro' in religioso silenzio.
IMHO (a mio modesto parere)
