Manovre in Solitario
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Manovre in Solitario
Siori e Siore,
Buonasera :D
Vi faccio una domandina semplice semplice (!!??)
Quando uscite in solitario, come vi trovate ad effettuare le manovra? Virata, Strambata...o anche cambio del fiocco etc? :D
Buonasera :D
Vi faccio una domandina semplice semplice (!!??)
Quando uscite in solitario, come vi trovate ad effettuare le manovra? Virata, Strambata...o anche cambio del fiocco etc? :D
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Re: Manovre in Solitario
Alla tua domandina semplice semplice,serve un'altrettanta utile informazione: su che barca? Suppongo piccole derive o cabinati di medio piccole dimensioni....cmq anche se di medie dimensioni,oggi moltissime barche hanno tutte le manovre rinviate in pozzetto,quindi nema problema.Solitamente le barche medie sono fornite di pilota automatico,quindi,navigando in solitario,una volta che hai messo a segno la randa,lasci il timone(mantenuto dal pilota) e vai a regolare il "fiocco".Se non hai il pilota, devi per esempio, virare con il vento di prua... navigando con le mura a dritta di bolina, metti il timone sottovento e accosti in direzione del vento (orzare),nel momento in cui,grazie all'inerzia della barca,ti poni frontalmente al vento (fileggiando) lasci il timone per andare a cambiare posizione al fiocco,dopo di che (rapidamente )riprendi il timone e continui la tua virata,poi regolerai la randa e il fiocco in base al vento e alla tua andatura........................ma sono manovre che s'imparano con l'esperienza e ognuno ha il suo metodo....Questo pero' su barchine estremamente semplici, che adoperi per fare passeggiatine pomeridiane estive.Se poi vuoi prestazioni superiori,dovrai rimediarti un "prodiere"..... 

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Re: Manovre in Solitario
@AlMerrik
Se vuoi cominciare a veleggiare ti consiglio un corso basico di vela....
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Re: Manovre in Solitario
Io con una barca senza troppi ausili ( comet 1050) randa full full full batten , fiocco al 140 % uscivo da solo e mi divertivo tantissimo..........
Certo la velocita in manovra è fondamentale ed il tempo per cambiare le mura da solo è molto piu alto di quello che si impega in due, ma si fa tranquillamente...ed io non sono un velista che ha passato la vita sulle derive...divìciamo che ho iniziato con un....Comet 1050.....
La prima cosa da fare è preparare ogni cosa, cime in chiaro, togliere ogni inciampo e tutto mpiu in orine possibile, sempre!
Io facevo così: a prescinderte da quale andatura portassi, prima cosa cazzare la randa con il trasto al centro, poi mollre la scotta del fiocco, quindi recuperare la scottasopraventocomìntemporaneamente spostare la barra fino a cambiare le mura, nel frattempo recuperavo sempre la scotta che intanto diventava quella di sopravento, a questo punto se il fiocco si incattiviva un balzo felino per liberarlo e di nuovo al timone......quindi una volta virato o strambato il focco, lo cazzavo leggermente, poi mollavo trasto e scotta randa, poi mettevo a segno le vele........
Avevo l'autopilota, ma non lo usavo durante le manovre, lo trovavo molto utile per tenere in rotta stabile la barca, mentre io ero impgnato in altre cose, un sigaro, un liquorino.....
Certo la velocita in manovra è fondamentale ed il tempo per cambiare le mura da solo è molto piu alto di quello che si impega in due, ma si fa tranquillamente...ed io non sono un velista che ha passato la vita sulle derive...divìciamo che ho iniziato con un....Comet 1050.....
La prima cosa da fare è preparare ogni cosa, cime in chiaro, togliere ogni inciampo e tutto mpiu in orine possibile, sempre!
Io facevo così: a prescinderte da quale andatura portassi, prima cosa cazzare la randa con il trasto al centro, poi mollre la scotta del fiocco, quindi recuperare la scottasopraventocomìntemporaneamente spostare la barra fino a cambiare le mura, nel frattempo recuperavo sempre la scotta che intanto diventava quella di sopravento, a questo punto se il fiocco si incattiviva un balzo felino per liberarlo e di nuovo al timone......quindi una volta virato o strambato il focco, lo cazzavo leggermente, poi mollavo trasto e scotta randa, poi mettevo a segno le vele........
Avevo l'autopilota, ma non lo usavo durante le manovre, lo trovavo molto utile per tenere in rotta stabile la barca, mentre io ero impgnato in altre cose, un sigaro, un liquorino.....
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Re: Manovre in Solitario
...Un bel corso di vela basico !! Costa una sciocchezza e impari i primi rudimenti....potrai cosi' comprendere meglio e affinare tutte le manovre del caso,personalizzandole in certi casi.... 

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Re: Manovre in Solitario
Sisi assolutamente Open! Il corso è una cosa che farò! Da buon terraiolo (per ora!), non me la cavo sui mari ma sulla terra sono parecchio un leone :D
Era solo una curiosità, poichè preferirei andar con mare forza 10, che sentir la mia ragazza che parla o strilla...quindi delle belle uscite in solitario (per la mia salvezza mentale!)
Il dubbio mi era venuto (riferito anche a Coma) poichè...cazza la randa, lasca fiocco, getta l ancora, cambia vele, fai una capriola etc...ma ho solo 2 mani :D quindi ero un pò curioso!! =P
Era solo una curiosità, poichè preferirei andar con mare forza 10, che sentir la mia ragazza che parla o strilla...quindi delle belle uscite in solitario (per la mia salvezza mentale!)
Il dubbio mi era venuto (riferito anche a Coma) poichè...cazza la randa, lasca fiocco, getta l ancora, cambia vele, fai una capriola etc...ma ho solo 2 mani :D quindi ero un pò curioso!! =P
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Re: Manovre in Solitario
Be con il timone a barra, puoi usare le due ganbe per tenetere la barra al centro ed hai le due mani per cazzare la randa e portare il carrello al centro......
Poi io avevo anche una barra che si poteva agganciare al lato del pozzetto e si poteva regolare inb maniera grossolana....quimdi se serviva per liberare il fiocco e farlo virare, era molto veloce infolare e correre alla base dell'albero per agevolare la cosa....
Io quando compari la barca a vela non ero mai salito su una barca a vela...sempre e solo motore...
Feci fare il trasferimento ad un professionista e mi portarono la barca a Civitanova, li chiamai il velaio, e con la scusa di controlare i vari set di vele, uscimmo e quella fu per lìme la prima occasione per andare a vela non che salirci sopra........fu lui che mi diede i primi rudimenti, senza saperlo perchè non glielo dissi che dopo scesi, ma fu molto semplice ed istintivo per me......
Comunque un corso, almeno il basico lo consiglio........
Poi io avevo anche una barra che si poteva agganciare al lato del pozzetto e si poteva regolare inb maniera grossolana....quimdi se serviva per liberare il fiocco e farlo virare, era molto veloce infolare e correre alla base dell'albero per agevolare la cosa....
Io quando compari la barca a vela non ero mai salito su una barca a vela...sempre e solo motore...
Feci fare il trasferimento ad un professionista e mi portarono la barca a Civitanova, li chiamai il velaio, e con la scusa di controlare i vari set di vele, uscimmo e quella fu per lìme la prima occasione per andare a vela non che salirci sopra........fu lui che mi diede i primi rudimenti, senza saperlo perchè non glielo dissi che dopo scesi, ma fu molto semplice ed istintivo per me......
Comunque un corso, almeno il basico lo consiglio........
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Re: Manovre in Solitario
Beh, quando si dice essere lupi di mare dentro :D Complimenti Coma!!coma66 ha scritto:Be con il timone a barra, puoi usare le due ganbe per tenetere la barra al centro ed hai le due mani per cazzare la randa e portare il carrello al centro......
Poi io avevo anche una barra che si poteva agganciare al lato del pozzetto e si poteva regolare inb maniera grossolana....quimdi se serviva per liberare il fiocco e farlo virare, era molto veloce infolare e correre alla base dell'albero per agevolare la cosa....
Io quando compari la barca a vela non ero mai salito su una barca a vela...sempre e solo motore...
Feci fare il trasferimento ad un professionista e mi portarono la barca a Civitanova, li chiamai il velaio, e con la scusa di controlare i vari set di vele, uscimmo e quella fu per lìme la prima occasione per andare a vela non che salirci sopra........fu lui che mi diede i primi rudimenti, senza saperlo perchè non glielo dissi che dopo scesi, ma fu molto semplice ed istintivo per me......
Comunque un corso, almeno il basico lo consiglio........
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Re: Manovre in Solitario
Io inizierei con una vela con sola randa. Poi passo a passo una volta presa la mano.....
Segui il consiglio di Openboat, o per o meno non iniziare ad andare a vela da solo, ma fallo con chi sa giá andare e ti può dare consigli e suggerimenti.
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Nicolo'
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Re: Manovre in Solitario
In genere si esce da soli solo dopo che si è "imparato" a navigare. Quindi prima esci con l'equipaggio al completo previsto per quel tipo di barca. Impari i compiti che svolge ciascun membro dell'equipaggio e quando sei in grado di svolgere senza incertezza il compito di ogni membro ... in una bella giornata di sole, con mare calmo e 2 - 3 nodi di vento esci da solo ma.......anche dopo ... se vai a prua e sei da solo "assicurati" perchè se cadi non ti ripesca nessuno
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Re: Manovre in Solitario
fai un pò di esperienza e poi prova e riprova magari controllato da qualcuno.
io faccio sempre da solo ma a bordo c'è altra gente
non voglio portare sfiga ma da soli basta un piccolo inghippo per rovinarsi la giornata.
io faccio sempre da solo ma a bordo c'è altra gente

non voglio portare sfiga ma da soli basta un piccolo inghippo per rovinarsi la giornata.

- rupertone
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Re: Manovre in Solitario
Quoto!! anzi straquoto!!!!sandro006 ha scritto:non voglio portare sfiga ma da soli basta un piccolo inghippo per rovinarsi la giornata.
Io le poche volte che esco da solo vado solo a motore

Roberto
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Re: Manovre in Solitario
Se esci da solo a motore .... non esci a vela ...
Innanzi tutto con che barca esci ? Uscire con una barchetta di 6m ,sensibile ad ogni tuo spostamento e ad ogni refoletto , è diverso dall'uscire con un 15m con 10 T. di dislocamento ...
Certo che poi all'ormeggio i vantaggi e le difficoltà si invertono comunque ... ipotizziamo che tu ti avventuri da solo con un 8 m. Immagino che avrai scelto una giornata con poco vento e mare calmo.
Sali in barca, la controlli, provi tutte le manovre ,togli il copriranda, monti le life line (se non le avevi già montate), scaldi il motore e , se ce l'hai monti il pilota automatico.
Fatto questo molli gli ormeggi che avrai avuto l'accortezza di predisporre a doppino.
Sei libero ... piano piano esci dal porto.
Vai contro il vento (piano, piano...)
Se è proprio la prima volta .... e ti senti un pò di emozione ... apri solo il genoa (se c'è il rollafiocco) altrimenti apri solo la randa.
Riduci ancora un pò il gas fino a stare a folle e... stai navigando da solo. Nella successiva uscita spegni il motore , per questa volta lascialo girare ti da sicurezza.
Quando decidi di ritornare , telefoni all'amico che ti aspetta per raccogliere le cime ...
Hai navigato A VELA da solo.
Piano piano le uscite in solitario si intensificano e si allungano e .... attento a non addormentarti.
Buon Vento
Innanzi tutto con che barca esci ? Uscire con una barchetta di 6m ,sensibile ad ogni tuo spostamento e ad ogni refoletto , è diverso dall'uscire con un 15m con 10 T. di dislocamento ...
Certo che poi all'ormeggio i vantaggi e le difficoltà si invertono comunque ... ipotizziamo che tu ti avventuri da solo con un 8 m. Immagino che avrai scelto una giornata con poco vento e mare calmo.
Sali in barca, la controlli, provi tutte le manovre ,togli il copriranda, monti le life line (se non le avevi già montate), scaldi il motore e , se ce l'hai monti il pilota automatico.
Fatto questo molli gli ormeggi che avrai avuto l'accortezza di predisporre a doppino.
Sei libero ... piano piano esci dal porto.
Vai contro il vento (piano, piano...)
Se è proprio la prima volta .... e ti senti un pò di emozione ... apri solo il genoa (se c'è il rollafiocco) altrimenti apri solo la randa.
Riduci ancora un pò il gas fino a stare a folle e... stai navigando da solo. Nella successiva uscita spegni il motore , per questa volta lascialo girare ti da sicurezza.
Quando decidi di ritornare , telefoni all'amico che ti aspetta per raccogliere le cime ...
Hai navigato A VELA da solo.
Piano piano le uscite in solitario si intensificano e si allungano e .... attento a non addormentarti.
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Re: Manovre in Solitario
leggo solo ora questo tread
ribadisco anche io la necesità di un bel corso
non tanto per navigare in se, un corso velocizza ma le manovre sono abbastanza intuitive per la mera conduzione standard (orzare, poggiare, virare, strambare...) se hai un po' di sensibilità ci vuol poco a capire anche la teoria della regolazione delle vele (se poi ci metti dei segnavento sulle sartie è a tutto vantaggio del colpo d'occhio sulla regolazione tra bolina e traverso, a volte pure al lasco)
ma un corso è importante per le manovre d'emergenza che a volte sono si logiche e in un certo qual modo intuitive, ma se non le hai mai fatte potresti anche entrare in panico
esempio pratico
hai la falchetta ormai in acqua e la barca comincia a straorzare, quindi a parte la correzione di barra (non contrasti, assecondi in modo da alleggerire e poi torni a poggiare, il vento sarà sempre piu forte di te) devi fare rapidamente una presa di mano di terzaroli, magari due (puo capitare che il vento aumenti all'improvviso e ci si trovi in una sburianata, oppure puo capitare che dici "che figo, va quanto sbando la barca, fa niente se la barca sbandata va di meno" ad esempio io mi diverto un sacco a barca sbandata anche se è piu lenta XD e ti ritrovi che il vento è diventato un po' troppo), non hai tanto per pensarci, va fatto e basta, che fai ?
che in sostanza è l'unica vera manovra d'emergenza perchè se ti cade un uomo a mare accendi il motore e lo vai a prendere, il recupero a vela è solo una roba da corso o da deriva XD
poi una volta imparato a portareun po' una barca ci sta anche il corso di capobarca che puo essere carino
organizzazione della barca per una crocera, manutenzione di base e manovre in porto
ribadisco anche io la necesità di un bel corso
non tanto per navigare in se, un corso velocizza ma le manovre sono abbastanza intuitive per la mera conduzione standard (orzare, poggiare, virare, strambare...) se hai un po' di sensibilità ci vuol poco a capire anche la teoria della regolazione delle vele (se poi ci metti dei segnavento sulle sartie è a tutto vantaggio del colpo d'occhio sulla regolazione tra bolina e traverso, a volte pure al lasco)
ma un corso è importante per le manovre d'emergenza che a volte sono si logiche e in un certo qual modo intuitive, ma se non le hai mai fatte potresti anche entrare in panico
esempio pratico
hai la falchetta ormai in acqua e la barca comincia a straorzare, quindi a parte la correzione di barra (non contrasti, assecondi in modo da alleggerire e poi torni a poggiare, il vento sarà sempre piu forte di te) devi fare rapidamente una presa di mano di terzaroli, magari due (puo capitare che il vento aumenti all'improvviso e ci si trovi in una sburianata, oppure puo capitare che dici "che figo, va quanto sbando la barca, fa niente se la barca sbandata va di meno" ad esempio io mi diverto un sacco a barca sbandata anche se è piu lenta XD e ti ritrovi che il vento è diventato un po' troppo), non hai tanto per pensarci, va fatto e basta, che fai ?

che in sostanza è l'unica vera manovra d'emergenza perchè se ti cade un uomo a mare accendi il motore e lo vai a prendere, il recupero a vela è solo una roba da corso o da deriva XD
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- Albodo
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Re: Manovre in Solitario
Mmmmmm io se fossi in te non ci scommetterei troppo, sai?Polterchrist ha scritto: ..........che in sostanza è l'unica vera manovra d'emergenza perchè se ti cade un uomo a mare accendi il motore e lo vai a prendere, il recupero a vela è solo una roba da corso o da deriva XD
Se apri un 3d, ne possiamo parlare....
Sarebbe un bel 3d, quello de recupero di uomo a mare!