Insomma,se la legge la vogliamo interpretare a modo nostro,vedrai che non ne' verremo mai a capo.
Se il proprietario di un natante non CE vuole immatricolarlo dovra' essere esaminato da una apposita commissione ispettiva,R.I.N.A.,Istituto Giordano 'ecc. ecc. che certifichera' lo scafo e le sue caratteristiche collaudandolo per la navigazione entro le 12 MN oppure oltre.Ad un mio conoscente gli hanno riconosciuto 20 MN dalla costa,pensa un po' te'!!!
Se il proprietario di un natante CE vuole immatricolarlo,l'ente preposta dara' sicuramente la navigazione senza limiti,sottolineando i limiti derivati dalla certificazione CE.
Immatricolandolo verra' iscritto nel registro del naviglio,diventera' un corpo giuridico a tutti gli effetti,dovra' sopporsi alle regole nazionali ed internazionali,gli verra' attribuito una matricola,il nome della barca(facoltativo)verra' annotato sulla licenza,e inoltre gli verra' assegnato un ulteriore nominativo internazionale da menzionare in caso di comunicazioni urgenti o di pericolo.In qualsiasi parte del mondo ricevendo il nominativo internazionale,chi riceve sapra' immediatamente che tipo di barca e',quale motorizzazione,caratteristiche tecniche,nazionalita' ecc,ecc.
Ti faccio un esempio banale che non riguarda la nautica.....
Le Gru che vedi montate dietro le cabine dei veicoli industriali,sono attrezzature che devono rispettare certi prametri di sicurezza,per garantire l'incolumita' dell'operatore.(hanno tutte un N°di matricola)
Prima del 1994,tutte le gru venivano periodicamente collaudate e controllate da un ente chiamato I.S.P.E.L. che dopo supervisione dava l'ok per poter operare fino alla scadenza del collaudo,e cosi' via nel corso degli anni.......
Poi sono arrivate le norme CE con la loro grande confusione e relativa magna,magna dei costruttori (ti ricordo che viviamo nella Repubblica delle Banane.."diceva cosi' il Sen. Agnelli")addirittura c'era una tal poco chiarezza in merito che molti imprenditori non facevano piu' visionare e controllare da nessun ente il buon funzionamento della gru a norme CE.
Quando poi c'e' scappato il morto sono arrivati i guai per l'imprenditore.....Il costruttore invece celermente si prodigava a far sapere agli utenti,che si! l'I.S.P.E.L. non doveva essere piu l'ente giudicante,bensi' l'AUSL locale.....
Ma l'AUSL locale non ci capisce un

perche' non ha personale idoneo e di conseguenza incarica sempre l'I.S.P.E.L.
Hai capito cosa sono le norme CE ?????
Ma se vuoi avere una conferma nei fatti pratici non devi fare altro che con una barca CE classe A non immatricolata portarla a 25MN dalla costa,telefonare alla capitaneria locale e dirgli che i motori non si avviano piu',o che sei rimasto senza carburante....poi mi saprai dire....
Fino a poco tempo fa' ti avrei portato un pollo arrosto a S.Vittore(patrie galere)oggi,ma non ne sono sicuro credo che sia stato depenalizzato.....comunque galera magari no! ma un bello Shampoo vedrai che te lo fanno
Certo (tornando al ns tema) c'e' chi fa lunghe traversate senza essere immatricolate barche Ce e non,ma lo fanno a loro rischio e pericolo,va tutto bene finche' non succede nulla.......I veri guai cominciano alla prima chiamata di soccorso....
sempre che l'armatore idiota riesca a portare la pelle a casa!!!
Giuseppe
