Ho continuato la mia ricerca e ho trovato queste due barche dell' (ormai ex) cantiere Dalla Pieta'. In entrambi i casi, il modello cd. 'Pacific', ovvero quello con la cabina. Qualcuno ne sa qualcosa di piu? So che sono gli originali in legno, fatti nei tardi anni 70, ne ho trovati quattro esemplari:
Un DP6 pacific qui in laguna rimotorizzato 10 anni fa con un KAD Volvo Penta (200CV?!?) e il piede DP29. A quell' epoca fu anche 'rifatto il fondo', qualsiasi cosa cio voglia dire.
Un DP6 pacific a Gorizia, col motore originale VP 130HP.
Un DP7 'restaurato' a Trieste con lo stesso VP 130HP originale, sembra restaurato si ma nemmeno finito (non ha nemmeno i sedili?).
Un DP7 sul delta del Po, curioso perche' ha il bagnetto e il cucinino FUORI dalla cabina principale e il timone quindi arretrato rispetto all' altro DP7. Anche questo ha il VP 130 originale con piede originale (!!).
Non riesco a capire quale sia l' allestimento originario del DP7 ne come, in realta', vadano queste barche. La carena e' una V profondo con discreto diedro e sei pattini, l' opera morta non e' particolarmente alta, soprattutto rispetto a barche piu recenti, quindi prevedo con il mio accuratissimo NASOMETRO che non vadano male in mare. Sicuramente rolleranno di piu di altre barche piu moderne e piu larghe ma per me la larghezza di 2,30-2,35 e' un vincolo non superabile (per quanto l' opera morta ridotta forse aiuti?).
NON sono riuscito a capire se il DP6 pacific abbia un impianto acqua o no e se vi sia la possibilita' di montare il solito WC marino sotto la dinette/cuccetta (presumo di si... ma non si sa mai... e a bucare il compensato vecchio di 30 anni serve un coraggio...).
Infine: l' ultima barca in legno l' ebbimo quando ero piccolo, ricordo che mio padre ci passava gli inverni e che la barca veniva su a fine ottobre e tornava giu a fine marzo, stando all' asciutto e al coperto i mesi invernali. Io la barca la terrei in acqua in laguna almeno 8 mesi all' anno... devo mettere in conto manutenzioni orride?
Dalla Pieta' DP6 o DP7
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Re: Dalla Pieta' DP6 o DP7
Sono barche di 30 anni...lo hai detto tu.......
Per giunta in legno....per giunta vissuta tutte in ambienti ad alyo tasso di umidità.......
Se non sei un amante puro del vintage ( per amante intendo una persona disposta a spebdere folie pel l'amata..) lascia stare.....
Una barca in compensato marino, è sggetta a muffe, putrescenze, filature, cedimenti strutturali...insomma, una barca di 30 anni deve essere smontata e rimontata in toto per poter navigare in sicurezza......
Ma perchè proprio su una cosa così vecchia?
Per giunta in legno....per giunta vissuta tutte in ambienti ad alyo tasso di umidità.......
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Una barca in compensato marino, è sggetta a muffe, putrescenze, filature, cedimenti strutturali...insomma, una barca di 30 anni deve essere smontata e rimontata in toto per poter navigare in sicurezza......
Ma perchè proprio su una cosa così vecchia?
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Re: Dalla Pieta' DP6 o DP7
Grazie, hai confermato cio che temevo. Io il vintage anche lo amerei, ma questa barca in particolare dovrebbe essere piu... elettrodomestico che altro, anche vista il previsto parcheggio in laguna il piu a lungo possibile durante l' anno.
Per rispondere alla tua domanda sul motivo, e' presto detto: come accennavo in altro post, ho il vincolo dei mt. 2,30 di larghezza (circa). Gradirei avere una qualche cabina con WC marino e un impianto acqua dolce, nonche' un fornellino. Allo stato attuale, di barche che rientrano conosco:
Brube 'King Kab' - fuoribordo quindi non ideale, introvabile se non nuova. Nuova non vale i soldi che costa. Per di piu, il cantiere Brube fa sicuramente ottimi cofani da laguna... ma i cabinati forse li dovrebbe curare con un po piu cura.
Salpa Laver 20.5/21.5 - entrobordo o fuoribordo. Il pozzetto e' un po sacrificato, non ci sono gavoni, il bagnetto fa ridere e l' opera morta molto alta mi preoccupa un po. L' entrobordo diesel da cantiere era fin poco fa il 'famoso' 1.7 Isuzu/Mercruiser da 120HP che tende a fondere con una regolarita' preoccupante. Salpa ora monta il 2.0 TDi di derivazione VW da 130HP che pare abbia meno problemi, ma e' un motore giovane e mi fido poco.
Dalla Pieta DP6/DP7 - ci sono gli originali in legno e quelle che il cantiere fece poi in VTR, ma sono assai poche. Essendo carene anni '70, sono piu strette delle attuali e rientrano appunto nei mt. 2,30 (dipende al solito a chi chiedi, ma c'e' una certa unanimita').
...fondamentalmente basta. Ogni tanto leggo che qualche altro scafo moderno dovrebbe rientrare come larghezza ma trovo pronte smentite.
Per rispondere alla tua domanda sul motivo, e' presto detto: come accennavo in altro post, ho il vincolo dei mt. 2,30 di larghezza (circa). Gradirei avere una qualche cabina con WC marino e un impianto acqua dolce, nonche' un fornellino. Allo stato attuale, di barche che rientrano conosco:
Brube 'King Kab' - fuoribordo quindi non ideale, introvabile se non nuova. Nuova non vale i soldi che costa. Per di piu, il cantiere Brube fa sicuramente ottimi cofani da laguna... ma i cabinati forse li dovrebbe curare con un po piu cura.
Salpa Laver 20.5/21.5 - entrobordo o fuoribordo. Il pozzetto e' un po sacrificato, non ci sono gavoni, il bagnetto fa ridere e l' opera morta molto alta mi preoccupa un po. L' entrobordo diesel da cantiere era fin poco fa il 'famoso' 1.7 Isuzu/Mercruiser da 120HP che tende a fondere con una regolarita' preoccupante. Salpa ora monta il 2.0 TDi di derivazione VW da 130HP che pare abbia meno problemi, ma e' un motore giovane e mi fido poco.
Dalla Pieta DP6/DP7 - ci sono gli originali in legno e quelle che il cantiere fece poi in VTR, ma sono assai poche. Essendo carene anni '70, sono piu strette delle attuali e rientrano appunto nei mt. 2,30 (dipende al solito a chi chiedi, ma c'e' una certa unanimita').
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Re: Dalla Pieta' DP6 o DP7
Da ex possessore di barca in compensato concordo assolutamente con coma. Lascia stare le barche in legno, ci rimetti di salute!!! Potresti comunque cercare qualche barca in vtr di un ventina d'anni, ce ne sono molto e a costi non proibitivi. Certo ci sarà sicuramente qualcosa da sistemare però già il fatto di non avere problemi legati alla struttura dello scafo è un grandissimo aiuto che potrà farti concentrare gli sforzi su altre modifiche. Attento all'osmosi!!lfabio ha scritto:Grazie, hai confermato cio che temevo. Io il vintage anche lo amerei, ma questa barca in particolare dovrebbe essere piu... elettrodomestico che altro, anche vista il previsto parcheggio in laguna il piu a lungo possibile durante l' anno.
Per rispondere alla tua domanda sul motivo, e' presto detto: come accennavo in altro post, ho il vincolo dei mt. 2,30 di larghezza (circa). Gradirei avere una qualche cabina con WC marino e un impianto acqua dolce, nonche' un fornellino. Allo stato attuale, di barche che rientrano conosco:
Brube 'King Kab' - fuoribordo quindi non ideale, introvabile se non nuova. Nuova non vale i soldi che costa. Per di piu, il cantiere Brube fa sicuramente ottimi cofani da laguna... ma i cabinati forse li dovrebbe curare con un po piu cura.
Salpa Laver 20.5/21.5 - entrobordo o fuoribordo. Il pozzetto e' un po sacrificato, non ci sono gavoni, il bagnetto fa ridere e l' opera morta molto alta mi preoccupa un po. L' entrobordo diesel da cantiere era fin poco fa il 'famoso' 1.7 Isuzu/Mercruiser da 120HP che tende a fondere con una regolarita' preoccupante. Salpa ora monta il 2.0 TDi di derivazione VW da 130HP che pare abbia meno problemi, ma e' un motore giovane e mi fido poco.
Dalla Pieta DP6/DP7 - ci sono gli originali in legno e quelle che il cantiere fece poi in VTR, ma sono assai poche. Essendo carene anni '70, sono piu strette delle attuali e rientrano appunto nei mt. 2,30 (dipende al solito a chi chiedi, ma c'e' una certa unanimita').
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Re: Dalla Pieta' DP6 o DP7
Hai provato a vedere gli Abbate?
Sono comunque barche abbastanza strette simili ai DP, cmq un DP6 in resina lo vendono proprio a Venezia e vogliono (a parer mio) uno sproposito 21K
Per quelli in legno hanno il fascino del legno e l'inconveniente dello stesso costringendoti ad una manutenzione pressocchè settimanale con costi molto alti.
Sono comunque barche abbastanza strette simili ai DP, cmq un DP6 in resina lo vendono proprio a Venezia e vogliono (a parer mio) uno sproposito 21K

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Re: Dalla Pieta' DP6 o DP7
Mi pare che concordiate tutti sul fatto che il legno sia per chi vuole avere un hobby, non una barca. Cosa che in altro momento mi starebbe bene, ma ora mi occorre qualcos' altro. Ho visto quel DP6 in VTR pero' concordo sul prezzo assolutamente fuori dal seminato, per me la barca potrebbe valere, secondo accurata NASOMETRIA, forse meta' di quei soldi. E' che non so come farlo capire al venditore.
Come alternativa possibile, oltre agli Abbate che cerchero', ho trovato il Gobbi 21 cabin della meta' degli anni '90, che secondo diversi sta tra i 2.30 e i 2.34 (come al solito, avere un dato di larghezza vero o anche solo quasi univoco e' impossibile. Ogni indicazione al riguardo sara' ben accetta.
Come alternativa possibile, oltre agli Abbate che cerchero', ho trovato il Gobbi 21 cabin della meta' degli anni '90, che secondo diversi sta tra i 2.30 e i 2.34 (come al solito, avere un dato di larghezza vero o anche solo quasi univoco e' impossibile. Ogni indicazione al riguardo sara' ben accetta.
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Re: Dalla Pieta' DP6 o DP7
salve a tutti
io possiedo un Dalla Pietà 7 cabinato come quello descritto sopra visibile sul pò. dopo una lunga ricerca l'ho trovata senza motore e successivamente l'ho motorizzata con un diesel da 200 cv . concordo pienamente con voi utenti sul fatto che una barca in legno sia soggetta a maggiori cure rispetto ad una barca in VTR ma la soddisfazione che provo nel navigare con uno scafo del genere non ha paragoni.
paragonare il Dalla Pietà con alcuni Gobbi o altri plasticoni penso sia un errore madornale. ognuno è libero di comprarsi ciò che vuole ,ci mancherebbe .
i Dalla Pietà sono famosi oltre per la robustezza di costruzione anche e soprattuto per la loro carena a V profondo con un diedro intorno ai 22°.
questa caratteristica inventata dall'Ing. Levi negli anni 60 e diffusa presto in tutto il mondo rende estremamente sicura la navigazione anche con mare formato di poppa.
per informazioni molto più dettagliate consiglio a tutti vivamente di guardare il sito internet http://www.pippero.it da cui si possono capire molte cose ,e quanto spesso vengono create imbarcazioni che ,si galleggiano, ma con cui in mare è meglio non andarci.
saluti giorgio
io possiedo un Dalla Pietà 7 cabinato come quello descritto sopra visibile sul pò. dopo una lunga ricerca l'ho trovata senza motore e successivamente l'ho motorizzata con un diesel da 200 cv . concordo pienamente con voi utenti sul fatto che una barca in legno sia soggetta a maggiori cure rispetto ad una barca in VTR ma la soddisfazione che provo nel navigare con uno scafo del genere non ha paragoni.
paragonare il Dalla Pietà con alcuni Gobbi o altri plasticoni penso sia un errore madornale. ognuno è libero di comprarsi ciò che vuole ,ci mancherebbe .
i Dalla Pietà sono famosi oltre per la robustezza di costruzione anche e soprattuto per la loro carena a V profondo con un diedro intorno ai 22°.
questa caratteristica inventata dall'Ing. Levi negli anni 60 e diffusa presto in tutto il mondo rende estremamente sicura la navigazione anche con mare formato di poppa.
per informazioni molto più dettagliate consiglio a tutti vivamente di guardare il sito internet http://www.pippero.it da cui si possono capire molte cose ,e quanto spesso vengono create imbarcazioni che ,si galleggiano, ma con cui in mare è meglio non andarci.
saluti giorgio
Ultima modifica di coma66 il 14 set 2010, 21:27, modificato 1 volta in totale.
Motivazione: non si possono inserire link esterni
Motivazione: non si possono inserire link esterni
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Re: Dalla Pieta' DP6 o DP7
Di barche in legno per casa, come dicevo, ne sono passate e conosco pregi e difetti, una volta confermato che le barche in compensato sono sostanzialmente analoghe a quelle in lamellare stratificato che ben conosco.
Mi permetto, tuttavia, di non essere cosi tranchant riguardo al giudizio sui 'plasticoni': a parte ricordare che Dalla Pieta' stessa negli anni '90 ha ricostruito la medesima barca in plastica, non e' che in quasi quarant' anni di nautica ci sia stato solo regresso...
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Mi permetto, tuttavia, di non essere cosi tranchant riguardo al giudizio sui 'plasticoni': a parte ricordare che Dalla Pieta' stessa negli anni '90 ha ricostruito la medesima barca in plastica, non e' che in quasi quarant' anni di nautica ci sia stato solo regresso...
