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Ok intanto ne anticipo una fatta al momento della partenza da TerracinaConsigli - Sessa Oyster 35
- micky
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Re: Consigli - Sessa Oyster 35
Ok intanto ne anticipo una fatta al momento della partenza da Terracina
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Re: Consigli - Sessa Oyster 35
micky ha scritto:Ok intanto ne anticipo una fatta al momento della partenza da Terracina
Una barca semplicemente belle ed eterna......


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Re: Consigli - Sessa Oyster 35
Bella,con un'ottima disposizione d'interni,pari ad altre di misura ben maggiore.Anche il dislocamento e' contenuto !
Ottimo acquisto.

Ottimo acquisto.

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Re: Consigli - Sessa Oyster 35
Ciao Mickymicky ha scritto:Ciao LDrake
Non riesco ad aprire il tuo link perché non ho ancora l'accesso perché non ho raggiunto i 20 messaggi.
Devo rifare anch'io i tendalini e mi farebbe piacere vedere una foto dei tuoi nuovi.
Appena avrò l'accesso di sicuro posterò della foto della mia ma comunque considera che sono proprietario da solo un mese (prima era a Terracina) ed in realtà ancora non la conosco perché l'unica uscita e' stata quella di prova.
Devo rivestire il pavimento della dinette/ cabina perché ora c'è la moquette : tu che hai ? Mi hanno detto che il lavello nel pozzetto riflette la luce solare e crea problemi di riflesso e calore : risulta anche a te ?
Michele
In effetti al link che ti avevo indicato si vede la barca con i vecchi tendalini, con cui l'avevo comprata, per cui ne approfitto ed inserisco qui un paio di immagini dopo il refitting (incedibile a quali bassezze si possa arrivare, pur di trovare un valido pretesto per mostrare la propria barca





Se devi rifare i tuoi tendalini, a parte le considerazioni di carattere estetico del tutto soggettive, ti consiglio vivamente il color panna, in quanto la barca resta molto più fresca che non con un colore scuro.
Il pavemento della mia dinette/cabina è in teak sintetico. che sicuramente resta più pulito della moquette, sopratutto per quando si esce dalla doccia o si entra in barca coi piedi ed il costume umido

Il lavello nel pozzetto della tua barca credo sia in acciaio inox, a differenza del mio che è in un "plasticone" simil/marmo, come potrai intravedere dalle foto, per cui non posso darti suggerimenti.
Comuqnue, tranquilo che hai comprato una grande barca che saprà darti enormi soddisfazioni.


Peccato che l'hai portata via da Terracina, perchè la mia piccola sta di casa proprio li (a Porto Badino) ed avrebbero potuto fare amimcizia


- micky
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Re: Consigli - Sessa Oyster 35
Pensa che la mia era proprio a ... Porto Badino alla Nautiland ma essendo di Padova Terracina e' poco praticabile.
Ho visto che la tua tappezzeria esterna e' bianca : e' quella originale o l'hai rifatta ?
Complimenti per i tendalini, io li avevo scartati per paura dello sporco ma il bianco panna con il gelcoat sta benissimo ed hai anche ragione per il caldo; farò vedere al mio tapezziere le tue foto (Scusami se mi permetto...) e se mi puoi saper dire cosa hai speso all'incirca per rifarli ho un termine di paragone.
Se ti capita metti qualche foto degli interno in quanto devo fare anch'io dei lavori di refitting e visto che la tua e' così bella e tenuta bene ne approfitto.
Il pozzetto comunque è identico alla mia, anzi il tuo e' sicuramente tenuto meglio del mio.
Che motori hai,anche tu i D4?
Ho visto che la tua tappezzeria esterna e' bianca : e' quella originale o l'hai rifatta ?
Complimenti per i tendalini, io li avevo scartati per paura dello sporco ma il bianco panna con il gelcoat sta benissimo ed hai anche ragione per il caldo; farò vedere al mio tapezziere le tue foto (Scusami se mi permetto...) e se mi puoi saper dire cosa hai speso all'incirca per rifarli ho un termine di paragone.
Se ti capita metti qualche foto degli interno in quanto devo fare anch'io dei lavori di refitting e visto che la tua e' così bella e tenuta bene ne approfitto.
Il pozzetto comunque è identico alla mia, anzi il tuo e' sicuramente tenuto meglio del mio.
Che motori hai,anche tu i D4?
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Re: Consigli - Sessa Oyster 35
Ho fatto rifare sia i tendalini (che in origine erano blu) completi della chiusura integrale da "camping nautico" che la tappezzeria esterna completa, per la quale ho conservato il colore originale bianco.micky ha scritto:Pensa che la mia era proprio a ... Porto Badino alla Nautiland ma essendo di Padova Terracina e' poco praticabile.
Ho visto che la tua tappezzeria esterna e' bianca : e' quella originale o l'hai rifatta ?
Complimenti per i tendalini, io li avevo scartati per paura dello sporco ma il bianco panna con il gelcoat sta benissimo ed hai anche ragione per il caldo; farò vedere al mio tapezziere le tue foto (Scusami se mi permetto...) e se mi puoi saper dire cosa hai speso all'incirca per rifarli ho un termine di paragone.
Se ti capita metti qualche foto degli interno in quanto devo fare anch'io dei lavori di refitting e visto che la tua e' così bella e tenuta bene ne approfitto.
Il pozzetto comunque è identico alla mia, anzi il tuo e' sicuramente tenuto meglio del mio.
Che motori hai,anche tu i D4?
Ho speso in tutto 6mila euro, avendo scelto i materiali di migliore qualità; il tappezziere mi ha fatto veramente un superlavoro, fino al punto di aver rifatto i loghi ricamati della Sessa li dove erano presenti in origine

Per gli interni ti allego qualche foto, sono in pelle in combinazione bicolore senape/testa di moro; li ho ereditati in queste condizioni perfette dal precedente proprietario



Come motori la mia monta i KAD 43, che sono la generazione precedente ai D4 di pari potenza, con meno di elettronica e forse migliore affidabilità, ma con un 10-15 % di consumi in più !!
Adesso attendiamo con impazienza più foto della tue bimba

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Re: Consigli - Sessa Oyster 35
Proprio bella, complimenti.
Io ho il locale separato, anche se avrei preferito la soluzione aperta, e vorrei rifare il divano in pelle testa di moro perché ora e' in stoffa grigia.
A proposito che colore e di che materiale e' il piano della tua cucina che in origine avrebbe dovuto essere in acciaio che non mi fa impazzire ?
Cercherò di postare delle foto ma sono ancora nella versione prima dei lavori e quindi come l'ho trovata a porto badino e che lasciava molto a desiderare.
Grazie mille dei consigli
Michele
Io ho il locale separato, anche se avrei preferito la soluzione aperta, e vorrei rifare il divano in pelle testa di moro perché ora e' in stoffa grigia.
A proposito che colore e di che materiale e' il piano della tua cucina che in origine avrebbe dovuto essere in acciaio che non mi fa impazzire ?
Cercherò di postare delle foto ma sono ancora nella versione prima dei lavori e quindi come l'ho trovata a porto badino e che lasciava molto a desiderare.
Grazie mille dei consigli
Michele
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Re: Consigli - Sessa Oyster 35
Grazie dei complimenti, piace molto anche a me come è venuta alla finemicky ha scritto:Proprio bella, complimenti.
Io ho il locale separato, anche se avrei preferito la soluzione aperta, e vorrei rifare il divano in pelle testa di moro perché ora e' in stoffa grigia.
A proposito che colore e di che materiale e' il piano della tua cucina che in origine avrebbe dovuto essere in acciaio che non mi fa impazzire ?
Cercherò di postare delle foto ma sono ancora nella versione prima dei lavori e quindi come l'ho trovata a porto badino e che lasciava molto a desiderare.
Grazie mille dei consigli
Michele

Il piano della cucina è in laminato plastico bianco... si intravede in una delle foto. Penso fosse l'allestimento d'origine dell'epoca... io non gli ho fatto nulla.
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Re: Consigli - Sessa Oyster 35
Complimenti, belle barche. Dato che ormeggio a Porto Badino e precisamente da Nautica Badino volevo chiedere da chi hai fatto fare la manutenzione ai motori.LDrake ha scritto:micky ha scritto:.....................................................Come motori la mia monta i KAD 43, che sono la generazione precedente ai D4 di pari potenza, con meno di elettronica e forse migliore affidabilità, ma con un 10-15 % di consumi in più !!
.....................

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Re: Consigli - Sessa Oyster 35
Ti rispondo anch'io perché prima di portare la barca a Chioggia ho fatto tagliandare la barca da chi l'ha sempre seguita e cioè l'ufficiale volvo della zona e cioè Zamat sperando di non violare qualche regola del forum; per quel poco che li ho conosciuti mi sono sembrati seri ma la mia conoscenza e' abbastanza circoscritta nel tempo.
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Re: Consigli - Sessa Oyster 35
Errore di battitura (o di vista ?) il nome e' Zamar
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Re: Consigli - Sessa Oyster 35
Salve,
poichè nella mia attività professionale di Ingegnere Navale collaboro anche con un Organismo Notificato per l'espletamento delle pratiche volgarmente dette "RINA" (certificati di sicurezza, marcature CE, PCA etc.), ne approfitto per spendere due parole in merito ai vari "tagli" che i cantieri propongono al fine di ridurre la Lh (lunghezza di costruzione) al di sotto dei 10m al fine di permettere la cancellazione dell'imbarcazione dal RID.
Innanzitutto tenete presente che, oltre ai costi della modifica, trattandosi di una modifica tecnica essenziale, siete obbligati a contattare un Organismo Notificato (ce ne sono diversi in Italia) il quale avvierà una procedura di PCA (post-construction assessment) con uno dei suoi ispettori qualificati al fine di verificare la conformità ai requisiti CE dell'imbarcazione (direttive 94/25/CE e 2003/44/CE) . Sostanzialmente è una nuova procedura di marcatura CE cui dovete sottoporre l'imbarcazione.
Per perseguire quindi il fine di cancellare l'imbarcazione dal rid è quindi necessario che:
1) La modifica (il taglio/riassemblaggio) che si va ad operare permetta poi successivamente di poter smontare facilmente la parte tagliata (vedi ISO-8666 sulla lunghezza Lh: La Lunghezza Scafo Lh include tutte le parti strutturali componenti lo scafo longitudinalmente continue ed esclude tutte le parti removibili (appendici) che possano essere smontate con procedimenti non distruttivi (es. parti fissate con viti etc) senza compromettere l'integrità strutturale dello scafo (es. pulpiti,bottazzi, motori fuoribordo etc., piattaforme e plancette removibili). Ai fini della determinazione di Lh NON vengono però escluse quelle parti dello scafo, benchè removibili, le quali però concorrono al sostentamento idrostatico ed idrodinamico dell'imbarcazione (anche se possono essere smontate con procedimenti non distruttivi).) Bisogna stare molto in campana su questo punto perchè spesso i taglia e cuci proposti dai cantieri non soddisfano questi requisiti e quindi rischiate che l'ispettore che viene a fare la PCA CONFERMI la vecchia Lh (e quindi avete speso soldi inutilmente).
2) Far eseguire la procedura di PCA (che costa bei soldini): tenete presente che tale procedura, come ho già detto sopra, prevede una nuova pratica di marcatura CE e quindi l'emissione di un nuovo certificato di conformità e di un nuovo C.I.N. per l'imbarcazione con tutto quello che ciò comporta (verifica totale dell'imbarcazione).
NB: aspetto da non sottovalutare è che con l'emissione di un nuovo certificato CE CAMBIA il responsabile della messa in servizio dell'imbarcazione che non è più il cantiere costruttore o un suo mandatario ma voi oppure il cantiere che opera la modifica. Questo aspetto potrebbe provocare non poche beghe, ad esempio per contenziosi in merito a problematiche di garanzia.
in conclusione, se proprio volete fare questi taglia e cuci, contattate quantomeno un tecnico abilitato (iscritto all'albo professionale) che vi progetti tale modifica oppure in alternativa quantomeno chiedete una consulenza in merito a quanto il cantiere vi ha proposto in modo tale da non avere sorprese spiacevoli in sede di PCA da parte dell'Ispettore dell'Organismo Notificato che avete incaricato per l'emissione del nuovo certificato CE.
PS: tenete anche presente che chi vi progetta o vi verifica la modifica NON PUO' essere lo stesso tecnico che viene ad eseguire la PCA.
Mi raccomando DIFFIDATE dai cantieri e dai tecnici faciloni che vi dicono "non ti preoccupare, conosco tizio che la pratica me la fa passare lo stesso": è gente che gioca con la sicurezza vostra e della vostra famiglia e di beceri personaggi il mondo della nautica ne è pieno.
Per qualsiasi info aggiuntiva sono a disposizione, anche in privato
Davide Laconi
poichè nella mia attività professionale di Ingegnere Navale collaboro anche con un Organismo Notificato per l'espletamento delle pratiche volgarmente dette "RINA" (certificati di sicurezza, marcature CE, PCA etc.), ne approfitto per spendere due parole in merito ai vari "tagli" che i cantieri propongono al fine di ridurre la Lh (lunghezza di costruzione) al di sotto dei 10m al fine di permettere la cancellazione dell'imbarcazione dal RID.
Innanzitutto tenete presente che, oltre ai costi della modifica, trattandosi di una modifica tecnica essenziale, siete obbligati a contattare un Organismo Notificato (ce ne sono diversi in Italia) il quale avvierà una procedura di PCA (post-construction assessment) con uno dei suoi ispettori qualificati al fine di verificare la conformità ai requisiti CE dell'imbarcazione (direttive 94/25/CE e 2003/44/CE) . Sostanzialmente è una nuova procedura di marcatura CE cui dovete sottoporre l'imbarcazione.
Per perseguire quindi il fine di cancellare l'imbarcazione dal rid è quindi necessario che:
1) La modifica (il taglio/riassemblaggio) che si va ad operare permetta poi successivamente di poter smontare facilmente la parte tagliata (vedi ISO-8666 sulla lunghezza Lh: La Lunghezza Scafo Lh include tutte le parti strutturali componenti lo scafo longitudinalmente continue ed esclude tutte le parti removibili (appendici) che possano essere smontate con procedimenti non distruttivi (es. parti fissate con viti etc) senza compromettere l'integrità strutturale dello scafo (es. pulpiti,bottazzi, motori fuoribordo etc., piattaforme e plancette removibili). Ai fini della determinazione di Lh NON vengono però escluse quelle parti dello scafo, benchè removibili, le quali però concorrono al sostentamento idrostatico ed idrodinamico dell'imbarcazione (anche se possono essere smontate con procedimenti non distruttivi).) Bisogna stare molto in campana su questo punto perchè spesso i taglia e cuci proposti dai cantieri non soddisfano questi requisiti e quindi rischiate che l'ispettore che viene a fare la PCA CONFERMI la vecchia Lh (e quindi avete speso soldi inutilmente).
2) Far eseguire la procedura di PCA (che costa bei soldini): tenete presente che tale procedura, come ho già detto sopra, prevede una nuova pratica di marcatura CE e quindi l'emissione di un nuovo certificato di conformità e di un nuovo C.I.N. per l'imbarcazione con tutto quello che ciò comporta (verifica totale dell'imbarcazione).
NB: aspetto da non sottovalutare è che con l'emissione di un nuovo certificato CE CAMBIA il responsabile della messa in servizio dell'imbarcazione che non è più il cantiere costruttore o un suo mandatario ma voi oppure il cantiere che opera la modifica. Questo aspetto potrebbe provocare non poche beghe, ad esempio per contenziosi in merito a problematiche di garanzia.
in conclusione, se proprio volete fare questi taglia e cuci, contattate quantomeno un tecnico abilitato (iscritto all'albo professionale) che vi progetti tale modifica oppure in alternativa quantomeno chiedete una consulenza in merito a quanto il cantiere vi ha proposto in modo tale da non avere sorprese spiacevoli in sede di PCA da parte dell'Ispettore dell'Organismo Notificato che avete incaricato per l'emissione del nuovo certificato CE.
PS: tenete anche presente che chi vi progetta o vi verifica la modifica NON PUO' essere lo stesso tecnico che viene ad eseguire la PCA.
Mi raccomando DIFFIDATE dai cantieri e dai tecnici faciloni che vi dicono "non ti preoccupare, conosco tizio che la pratica me la fa passare lo stesso": è gente che gioca con la sicurezza vostra e della vostra famiglia e di beceri personaggi il mondo della nautica ne è pieno.
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Re: Consigli - Sessa Oyster 35
Oltre a diffidare dei tecnici faciloni ....andrebbero banditi...le pratiche che passano per conoscenze sono il male non solo della NAUTICA....ma del vivere generale....questo é il mio parere personale...by.
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Re: Consigli - Sessa Oyster 35
Concordo in pieno!
Purtroppo i faciloni, i banditi, i millantatori, spariranno soltanto quando le persone capiranno che le scorciatoie sono sbagliate e molto spesso, anche se si risparmia qualcosa nell'immediato, si mette a serio rischio se stessi e gli altri.
Per quel che mi riguarda preferisco mantenere la mia professionalità e serietà, a costo di perdere lavori (e già mi è successo). Sono certo che il tempo mi darà ragione!
Un saluto
Davide Laconi
Purtroppo i faciloni, i banditi, i millantatori, spariranno soltanto quando le persone capiranno che le scorciatoie sono sbagliate e molto spesso, anche se si risparmia qualcosa nell'immediato, si mette a serio rischio se stessi e gli altri.
Per quel che mi riguarda preferisco mantenere la mia professionalità e serietà, a costo di perdere lavori (e già mi è successo). Sono certo che il tempo mi darà ragione!
Un saluto
Davide Laconi